Cos’è lo hate speech? Dove tracciare la differenza tra l’odio come emozione privata e l’incitamento pubblico all’odio? Le riflessioni qui raccolte offrono un’analisi multidisciplinare di uno dei fenomeni più problematici della comunicazione pubblica contemporanea, veicolo di intolleranza e discriminazione. Il volume invita a superare la genericità di molti usi attuali della nozione di “linguaggio d’odio”, vero ostacolo ai tentativi di ridurre la diffusione e riparare ai danni dello hate speech.
Diego Femia (Università della Tuscia) è ricercatore in filosofia e teoria dei linguaggi. Si occupa di analisi dei media da prospettiva semiotica, di multimodalità e del rapporto tra linguistico e paralinguistico, della definizione di modelli e strumenti per la pragmatica dei corpora e l’analisi automatica dei testi.
Raffaella Petrilli (Università della Tuscia) insegna filosofia e teoria dei linguaggi. È responsabile scientifico del progetto CELO “Conoscenza e Educazione per il contrasto al Linguaggio dell’Odio”. Sullo hate speech ha pubblicato di recente Hate speech e opinione pubblica (2022), “Rivalità, invidia e devastazione”. Teoria e storiografia dello hate speech (2024).
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