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Studiare il giornalismo e le discriminazioni

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comunicazione sociologia

Nella moderna ecologia dei media non si tratta tanto di entrare nel dibattito sulla necessità o meno di come, e se, trattare notizie connesse al fenomeno della discriminazione, quanto piuttosto di constatare come spesso la mediatizzazione delle minoranze e della diversità culturale non vada oltre determinati frame narrativi. All’interno del campo giornalistico ci sono cornici che (ri)producono e rafforzano nel tempo stereotipi negativi nei confronti di gruppi e comunità, spesso a causa di un’informazione confusa e sovraccarica, oppure per la scarsa formazione dei giornalisti in merito a specifiche realtà storiche e culturali. Obiettivo del libro è studiare il rapporto tra media, professione giornalistica e discriminazioni, offrendo prospettive e strumenti utili per esplorare le modalità con cui il giornalismo affronta le attuali sfide pervasive della multiculturalità.

  • ISBN: 978-88-9295-956-9
  • Data di pubblicazione: lug 2024

Giacomo Buoncompagni (PhD) è research fellow in sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Firenze, dove insegna comunicazione e salute, e docente di sociologia del giornalismo all’Università di Verona. È vicepresidente per la Regione Marche dell’AIART Associazione Cittadini Mediali ODV e responsabile della rubrica Società e salute per la rivista «Senzaetà. Comunicare la sanità». Si occupa di giornalismo e discriminazioni, media digitali e sicurezza, comunicazione d’emergenza e crisi del sapere esperto. Recentemente ha pubblicato Uscire dalla società infetta. Politiche dell’informazione, della cura e della fiducia (Cultura e salute, Perugia 2023).