Giovanna Costanzo, professore associato filosofia morale (M-FIL/03) presso Dipartimento di civiltà antiche e moderne dell'Università degli Studi di Messina, si occupa di problematiche relative alla costituzione teorica dell’etica contemporanea, interessandosi in particolare di Agnes Heller e Paul Ricœur e del pensiero ebraico post-Shoah. Tra i suoi lavori: Agnes Heller: costruire il bene. Una teoria etico-politica della giustizia (2007); Alla Ricerca dello spazio vissuto. Percorsi ricœriani fra aporie, itineranza e narrazione (2013), La nascita, inizio di tutto. Per un’etica della relazione, Orthotes (2018), Giuseppe e i suoi fratelli”. Per un’etica della fratellanza fra utopia e riscatto (2020). Ha curato si seguenti volumi: con V. Busacchi, Paul Ricœur e «Les Proches» Vivere e raccontare il Novecento (2016); E. Fackenheim, Cos'è l'ebraismo? Una interpretazione per il presente (2017); con M.T. Russo, Ethos, logos e pathos. Percorsi di etica (2021); con B. Pešić, Il significato della Weltphilosophie di Karl Jaspers oggi (2021): con G. Cogliandro, Etica e politica (2022).
Maria Teresa Pacilè è assegnista di ricerca in filosofia morale (M-FIL/03) presso l’Università degli Studi di Messina. È stata insignita del Premio nazionale “Giuseppe Pezzino” (2019) per la migliore tesi di laurea magistrale in etica e filosofia morale (Un segreto al cuore della soggettività. Percorsi etico-politici in P. Ricoeur, E. Lévinas e J. Derrida, 2021). Nel 2023 il direttivo SIFM le ha conferito il premio nazionale per la miglior monografia inedita, La politica e il male. Sulla fragilità della democrazia (2023), una rielaborazione della tesi di dottorato. Ha partecipato a vari convegni, nazionali e internazionali e i suoi interessi di ricerca vertono sulla costituzione teorica dell’etica contemporanea, con particolare attenzione alla relazione tra il soggetto e l’alterità e al problema del male politico.