Disincanto
Critica delle ideologie dell'architettura contemporanea
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L’autore si interroga sulla figura dell’architetto nella società contemporanea: può definirsi un intellettuale? In quali rapporti è con la politica e le istituzioni? In passato il suo ruolo, pur non risolutivo, aveva una funzione sociale: si poteva iscrivere nell’insieme di azioni concrete con le quali si costituiscono e si evolvono le città, dando forma agli spazi dell’abitare collettivo. È ancora così? Oggi l'architetto è al contempo promotore e vittima di tre ideologie: ambientalista, dell’innovazione e del consenso. Articolando questo impianto tematico l’autore tesse una critica che intreccia fenomeni sociali e architetture, colti nella loro reciprocità, in una visione proiettata al futuro ma con una prospettiva inquietante della trasformazione che ci attende.
- ISBN: 979-12-5669-213-2
- Data di pubblicazione: ott 2025
- Prefazione di: Enrico Castelli Gattinara
- Serie: Bauhaus 101
Roberto Secchi è professore ordinario di progettazione architettonica e urbana. Attualmente in quiescenza, continua la sua attività all’interno del Comitato dei membri esperti nell'ambito del dottorato in architettura, teorie e progetto della Sapienza - Università di Roma. Ha diretto la collana «Tracce» per i tipi di Officina Edizioni. Tra le sue ultime pubblicazioni L’architettura. Dal principio verità al principio responsabilità (2017), Architettura tra due mari. Radici e trasformazioni architettoniche e urbane in Russia, Caucaso e Asia centrale (2018) con Leone Spita, L’architettura della strada. Forme Immagini Valori (2020) e con Leila Bochicchio Primitivismo e architettura (2021).